La Griffonia simplicifolia, una pianta di origine africana ricca di 5-HTP, è nota per i suoi usi tradizionali legati al benessere mentale. In Italia, invece, si legge spesso che la Griffonia è vietata. Qual è la realtà? È pericolosa o semplicemente fraintesa? Decifrazione.
Che cosa è la Griffonia simplicifolia?
La griffonia è una pianta rampicante i cui semi sono ricchi di 5-idrossitriptofano (5-HTP), un composto naturalmente presente nel nostro organismo. Il 5-HTP è un precursore della serotonina, un neurotrasmettitore coinvolto nell'equilibrio emotivo, nell'appetito e nell'attività cerebrale.
Secondo l'EFSA, l'unica indicazione sulla salute riconosciuta fino ad oggi per la Griffonia è:
“Contribuisce al miglioramento dell’attività cerebrale.”
La Griffonia è vietata in Italia?
No, la Griffonia non è vietata in Italia. Tuttavia, è regolamentata:
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Nel 2022, l'ANSES ha emesso un'allerta riguardante gli integratori contenenti 5-HTP, a causa dei potenziali rischi per alcune persone (in particolare in caso di interazioni farmacologiche o consumo eccessivo).
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Alcuni produttori hanno temporaneamente ritirato i loro prodotti per motivi di conformità.
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Le autorità sanitarie raccomandano cautela, soprattutto nei soggetti già in cura per disturbi neurologici.
Di conseguenza, si vocifera che la Griffonia verrà vietata, ma non è ufficialmente vietata né classificata come sostanza pericolosa.
Cosa dice la scienza sulla Griffonia?
Studi clinici hanno analizzato gli effetti del 5-HTP, in particolare sull'equilibrio mentale e sull'attività cerebrale. Sebbene i risultati suggeriscano un potenziale supporto al benessere psicologico, questi effetti non sono ufficialmente riconosciuti come benefici per la salute, se non nel contesto del miglioramento dell'attività cerebrale. (1)
Perché sentiamo dire che la Griffonia è vietata?
Diversi fattori spiegano questa confusione:
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Prodotti temporaneamente ritirati dal mercato.
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Il 5- HTP è vietato in alcuni paesi, come il Canada.
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Mancanza di un forte consenso scientifico sui suoi effetti collaterali a lungo termine.
Le autorità italiane sono caute nei confronti delle sostanze che alterano i neurotrasmettitori.
Come usare la Griffonia in modo sicuro?
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Scegli un integratore di qualità, titolato in 5-HTP e conforme alle normative europee.
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Seguire le dosi consigliate dal produttore.
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Non associare la Griffonia a trattamenti medici senza consiglio medico (in particolare antidepressivi, ansiolitici).
Consultare un medico se si hanno precedenti di disturbi neurologici.
Griffonia: recensioni dei consumatori e usi
Molte persone segnalano, nei forum o nei negozi specializzati, di aver provato:
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Maggiore chiarezza mentale,
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Meno tensione nervosa,
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Una sensazione di benessere generale.
⚠️ Nota bene: queste non sono affermazioni sulla salute convalidate, ma testimonianze soggettive. Le esperienze individuali variano.
Alternative naturali alla Griffonia
Se stai cercando un supporto naturale per l'attività cerebrale o il benessere mentale, potresti prendere in considerazione anche altre piante:
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Bacopa monnieri: usata per la memoria,
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Rhodiola rosea: supporta la vigilanza,
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Zafferano: tradizionalmente associato all'umore,
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Magnesio e vitamine del gruppo B: essenziali per il corretto funzionamento del sistema nervoso.
Conclusione: la Griffonia è vietata o semplicemente regolamentata?
La Griffonia simplicifolia non è vietata in Italia, ma è soggetta a una rigida regolamentazione. Se utilizzata secondo le dosi e in un contesto appropriato, può contribuire a migliorare l'attività cerebrale, secondo l'EFSA.
Se stai prendendo in considerazione l'integrazione, scegli un prodotto titolato, testato e trasparente e chiedi consiglio a un professionista sanitario.